Un bivio fondamentale per la FMC Ferentino: da una parte la tranquillità derivata da una salvezza praticamente raggiunta, dall'altra il pericoloso vortice della lotta per evitare i playout.

Lo spartitraffico si chiama Viola Reggio Calabria e arriverà questo pomeriggio (ore 18) al Ponte Grande per una sfida che fino a questo momento è la più importante della stagione.
I reggini occupano il terz'ultimo posto in classifica ma i ciociari si trovano soltanto un gradino più in alto, con quattro punti di vantaggio. Una vittoria significherebbe un rassicurante +6 che in realtà sarebbe +8 dato che i gigliati avrebbero anche il vantaggio nel doppio confronto, dopo il blitz esterno della gara di andata.
Imbrò e compagni si troveranno di fronte un avversario con diversi problemi ma comunque reduce dal successo sull'Eurobasket che ha interrotto una brutta serie di sei ko consecutivi. A rinfrancare la formazione di Paternoster è stato proprio l'arrivo di Marcus Gilbert nello scambio che ha portato Ivica Radic in Ciociaria, un'operazione che ha ridato equilibrio a una formazione stravolta dagli interventi di mercato.
Oltre a lui bisognerà fare attenzione ad Agustin Fabi, giustiziere di Ferentino nella beffarda gara 3 contro Treviso dello scorso anno, ma anche al veterano Patrick Baldassarre e al giovanissimo play Lorenzo Caroti, uno dei prospetti più interessanti del campionato. Un capitolo a parte lo merita Alan Voskuil, finora poco convincente nelle cinque apparizioni in maglia neroarancio. In settimana si è vociferato addirittura di un taglio per la guardia danese, ferma ai box per un fantomatico infortunio ma probabilmente in attesa di alcuni pagamenti che non sarebbero ancora arrivati. La Viola, infatti, ha preso in prova un altro americano, l'ala Terry Martin, ma l'intenzione è quella di andare avanti con l'ex Virtus Roma, considerato anche che la società sarebbe in procinto di risolvere i problemi finanziari emersi nelle ultime settimane, pagando (forse con un po' di ritardo) le tasse federali in scadenza. Al netto di tutti i problemi extra cestistici la gara di quest'oggi è fondamentale per il futuro di entrambe le squadre e con tutta probabilità Voskuil sarà in campo per dare il suo contributo su un parquet dove ha sempre giocato ottime partite.

In casa amaranto coach Riccardo Paolini cerca di stemperare la tensione e punta i riflettori soltato sugli aspetti tecnici del match: «Mi auguro che quella contro Reggio Calabria sia una bella partita, un match che regali spettacolo e faccia divertire il pubblico. La Viola è una formazione che con il nuovo assetto pratica il run & gun, gioca con molta aggressività in difesa per poi correre in contropiede. A difesa schierata, invece, cerca di sfruttare l'uno contro uno degli esterni che creano vantaggi per se stessi ma anche per i compagni, sempre pronti a ricevere gli scarichi». Il tecnico ha parlato anche dell'operazione di mercato che ha coinvolto le due società, spendendo parole di elogio per Gilbert: «Penso che sia potenzialmente di categoria superiore ma deve ancora abituarsi alla pallacanestro europea, molto diversa da quella del college. A Reggio Calabria ha trovato un sistema più consono alle sua caratteristiche e sta facendo molto bene. Noi avevamo bisogno di un lungo che ci desse garanzie, così abbiamo deciso di prendere un giocatore solido come Ivica che nelle prime gare ha risposto alle aspettative».
Il centro amaranto Lorenzo Benvenuti non nasconde l'importanza della gara: «Sarà molto intensa perché la posta in palio sarà elevatissima, per noi una vittoria significherebbe aver quasi raggiunto la salvezza, per la Viola un successo vorrebbe dire poter sperare ancora di evitare i playout. Da qualche settimana guardiamo più alle squadre che ci seguono rispetto a quelle che ci precedono ma comunque affronteremo il match a viso aperto, senza dimenticare il peso di questi due punti».