Ambiente e rischi per la salute, buona partecipazione dei cittadini al convegno di sabato pomeriggio. Pubblico numeroso ed attento, quello presente al PalaBancAnagni per discutere su "Inquinamento ambientale – rischi per la salute nella Valle del Sacco". Presenti il presidente della Provincia Antonio Pompeo, il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e naturalmente il primo cittadino di Anagni Fausto Bassetta. Presenti ovviamente i medici Margherita Eufemi, Teresa Petricca, Cristina Volponi. A dare il benvenuto l'avvocato Angelo Galanti presidente del Comitato organizzatore e Giovambattista Martino della "Associazione Medici di Famiglia" per l'ambiente Frosinone e Provincia. I dati illustrati erano forse noti; agghiacciante, però, il collegamento tra particolari situazioni di inquinamento come quella della Valle del Sacco ed i tumori. Apprezzati i diversi interventi, e credibile l'impegno di ognuno per attivare ed accelerare quanto non procrastinabile. L'elenco regionale dei "siti da bonificare" al 31 dicembre 2015 ne riporta ben 10 sul territorio anagnino: 5 su impianti di carburanti; 1 impianto di trattamento rifiuti privato; 1 industria chimica; 1 industria farmaceutica; l'area "limitrofa alla ex discarica "Radicina"; la ex cava di "Cangiano". Mancano le ex discariche Casermette e Radicina, ed altri siti industriali già scoperti oltre a situazioni in esame. Una situazione terribile, se aggiunta all'inquinamento atmosferico.
La posizione di Bassetta
Il 30 marzo il consiglio comunale discuterà la proposta di moratoria per gli impianti industriali di trattamento rifiuti proposta dall'amministrazione. Lo ha annunciato il sindaco Fausto Bassetta durante il suo intervento. Il sindaco ha anticipato che la moratoria non riguarderà soltanto le indicazioni da dare in fase di revisione del Pucg (ex Piano regolatore) ma anche le autorizzazioni in essere o di nuovi impianti. Dunque ha configurato divieti più restrittivi di quelli adottati dal comune di Ferentino. Un argomento, ha ricordato Bassetta, già al vaglio del Coordinamento dei sindaci della Valle del Sacco che si confronta con l'obiettivo, per il territorio, di "parlare con una sola voce" in tema di ambiente. Il sindaco di Anagni ha affermato che il Sin (sito di interesse nazionale) Valle del Sacco è un'opportunità in quanto certifica i danni e permetterà di attuare interventi di caratterizzazione mirati; che il comune di Anagni ha espresso parere negativo alla riattivazione del termovalorizzatore della società Marangoni "non cedendo a ricatti occupazionali"; che le battaglie per la tutela dell'ambiente sono state fatte e si faranno sempre, anche con la collaborazione delle associazioni. Sul progetto regionale di istituire nel presidio ospedaliero di Anagni un Centro di sorveglianza sanitaria ed epidemiologica, ha rilevato che non si limita ad aprire uno Sportello di ascolto come detto più volte criticamente durante il convegno, ma che permetterà anche di fare controlli e altre attività. Sull'autorizzazione alla realizzazione di nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti Bassetta ha definito "mistificante" chiedere al sindaco di rispondere con un si o un no. «Andremo alla Conferenza dei Servizi - ha dichiarato - portando osservazioni critiche perché il parere va motivato con dati certi, non dicendo soltanto se si è contrari o meno». Bassetta dunque, ha voluto rivendicare il suo impegno in tema di ambiente, anche in riferimento alle strumentalizzazioni che si stanno facendo.