Erano le 22 di venerdì sera, mancavano poche ore alla Festa del papà, quando il suo di papà, Cristinel Costantin Maruntelu, 24enne rumeno, ubriaco e senza patente, ha pigiato a fondo sull'acceleratore: la Fiat Multipla sulla quale viaggiava insieme alla moglie, Planiza Husovic, 25 anni compiuti a gennaio e nativa della Bosnia, è schizzata via a velocità pazzesca. Una corsa folle, finita con un devastante schianto contro il cordolo di una rotatoria posta alla fine del rettilineo teatro della tragedia. nel cuore di Lugo di Romagna (provincia di Ravenna). 

L'auto si è ridotta in un ammasso di lamiere: Riccardo, Riccardino, di soli 5 mesi, è stato sbalzato sull'asfalto in un volo e in un impatto risultati fatali, il piccolo è infatti morto sul colpo, a causa di quel maledetto incidente provocato dal suo papà. Poco dopo, intorno a mezzanotte, in ospedale è morta anche la madre, pure lei ferita a morte nel violentissimo urto. Unico superstite, secondo l'indecifrabile trama del destino, proprio lui, il 24enne rumeno che con la sua condotta ha ucciso il figlioletto e la giovane convivente. 

Tra l'altro l'uomo, evidentemente in preda ai fumi dell'alcol, all'arrivo dei soccorritori, resosi conto dell'accaduto, ha anche provato ad inventare una storiella subito smontata dai sanitari stessi e dalle forze dell'ordine intervenuti sul posto. Ha provato a sostenere che tutto era avvenuto per colpa di un'auto pirata che lo avrebbe investito mentre era a piedi provocando poi tutto il resto. 

Una ricostruzione incredibile che, come detto, si è poi sciolta come neve al sole, mentre per il rumeno si profilano diverse incriminazioni: dalla guida senza patente e in stato di ebbrezza al duplice omicidio colposo. 

Al di là di ciò, resta una giovane famiglia distrutta in una tragedia che si ammanta di ulteriore dolore alla luce di un precedente emerso indagando sulla vita della giovane madre morta: il precedente, davvero sinistro, vide come protagonisti i genitori della ragazza deceduta, di cui le cronache forlivesi si occuparono a lungo. La madre morì sempre in un incidente, causato da un inseguimento tra gruppi rivali di rom. Storia di un matrimonio non voluto con un aborto di mezzo. Oggi come allora, l'auto che provocò lo schianto era guidata dal padre. E oggi come allora chi era al volante si è salvato.